Progettazione

Dal momento dell’ingresso in Comunità inizia il lavoro educativo vero e proprio. Prende il via anche un processo che ha come meta l’individuazione di percorsi personalizzati per il ragazzo: la Progettazione.

Anche questo processo prevede diversi attori e tappe:

  • L’Osservazione: indica un periodo adeguato (circa tre mesi) nel quale l’Équipe degli educatori si pone l’obiettivo di conoscere in modo più approfondito e articolato il Minore;
  • Il Progetto Quadro (P.Q.): si tratta del percorso che i Servizi invianti, in collaborazione con le altre figure di riferimento che operano per il benessere del ragazzo, prevedono per l’inserimento in Comunità. Vengono specificati gli obiettivi generali, i tempi di permanenza in Comunità, i tempi di verifica e si delineano i rapporti tra Minore e famiglia, tra Comunità e famiglia, tra Comunità e servizi;
  • Il Progetto Educativo Individuale (P.E.I.): sulla base del P.Q. e dell’Osservazione, l’Équipe degli educatori costruisce un progetto centrato sulle caratteristiche e bisogni del Minore. Il progetto, partendo dagli obiettivi generali indicati dal P.Q., dalle caratteristiche dell’utente e dai risultati che si vogliono raggiungere, cerca di individuare gli obiettivi specifici più significativi e le strategie e gli interventi per realizzarli, prospettandone i tempi necessari e gli indicatori per la relativa verifica. Il Progetto viene realizzato, verificato e ridefinito secondo tempi stabiliti dall’ Équipe educativa e condiviso con i Servizi invianti, il Minore e la famiglia ove è possibile.

Tutti i documenti relativi al Minore (Progetto Quadro, Progetto Educativo Individuale, documenti amministrativi vari, etc.) sono opportunamente archiviati nel rispetto della privacy (dal Regolamento 2016/679 UE).

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